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Chi è Gesù?

È l'essere umano più perfetto che Dio ci abbia mai offerto di servire come modello e guida; è il tipo di perfezione morale a cui possiamo aspirare sulla terra. [1] È uno spirito come noi, ma ha progredito e raggiunto la perfezione, con un grado di evoluzione lontano dalla nostra realtà, dotato di amore, intelligenza, evoluzione morale e intellettuale sviluppata per millenni.


Non ha bisogno di incarnarsi sulla terra, ma è venuto per insegnarci la legge dell'amore con l'esempio. Nessun insegnamento è stato lasciato senza la sua testimonianza personale. La religione con Lui è un nuovo modo di vivere e di relazionarsi con gli altri in ogni momento. Secondo le osservazioni dello Spirito d'oro, nel libro Universo e vita, Gesù - il Cristo planetario, per apparire visibile e tangibile sulla superficie della crosta terrena, ha dovuto accettare volontariamente torture cosmiche non traducibili, indicibili e immense, sebbene quasi inaccessibili alla comprensione. umana.


L'autore afferma che all'inizio Gesù fu obbligato ad abdicare, per molto tempo per noi, la sua naturale sconfinatezza dello Spirito Cosmico e il suo trono nel Sole, quartier generale del Sistema, che aveva bisogno di trasferirsi dal centro stellare al fotosfera, luogo in cui sarebbe possibile la prima e dolorosa immersione nella materia, attraverso il rivestimento cosciente della mente spirituale con un tessuto fotonico energetico.



Successivamente, è stato necessario immergersi nel vero nucleo dell'universo, usando vasti potenziali elettromagnetici della ionosfera per trasformare il suo mantello fotonico in leptoni e quarti che formano mesoni e barioni, potendo così strutturare atomi ionizzati. Infine, per completare la dolorosa operazione di tangibilità, rivestì il corpo ionico con una tunica molecolare molto sottile in ectoplasma, combinata con cellule vegetali raccolte principalmente da vigneti e campi di grano. [2]


Gesù è senza dubbio uno spirito sopra la media, avendo camminato in mezzo a noi in un esempio di amore mai visto prima. Kardec si manifesta dicendo che Dio lo ha offerto come modello per l'umanità, rappresentando la dottrina che insegnava come la più pura espressione della legge del Signore, ed era il più puro di tutti quelli che apparvero sulla terra, poiché lo Spirito Divino lo animava. [3]


È importante sottolineare che lo spiritismo comprende che il significato più grande di Gesù sta nel suo esempio di vita, mostrandoci un nuovo modello di comportamento. Con la forza del suo esempio, ha dato alla sua esistenza un significato senza pari fino ai nostri giorni, ma non dai miti o dalle interpretazioni e dai dogmi legati al suo messaggio, ma dall'esperienza dell'amore.



Un altro fatto importante è che lo spiritismo porta una nuova idea sui miracoli di Gesù, non vedendo in essi qualcosa di soprannaturale o miracoloso, perché questo non esiste per la dottrina spiritista, essendo tutto parte delle leggi naturali di Dio, ancora sconosciuto agli uomini. . Gesù, in virtù della sua conoscenza e capacità medianica, alla fine fu interpretato, dall'ignoranza della gente dell'epoca, come il creatore di eventi meravigliosi e fantastici.


Lo Spirito Miramez [4], commentando la domanda 625 del Libro degli spiriti, afferma che Gesù è il "modello di umanità", affermando che il Maestro Insegnante è davvero il modello in cui gli uomini dovrebbero essere ispirati, camminando a passi costante verso la luce. Sottolinea che Kardec, quando poneva la domanda, probabilmente immaginava tutti i grandi personaggi della storia universale, testandoli entrambi, ma gli Spiriti, senza dubbio, affermarono che solo Gesù era ed è la guida di tutti i popoli. Ricorda anche che il Maestro stesso, in Giovanni 8:12, disse di essere la luce del mondo e che chi lo seguiva non avrebbe camminato nelle tenebre, ma invece avrebbe avuto la luce della vita.


Sottolinea che nella coscienza di tutti gli esseri la certezza che Gesù è il Pastore di tutto il gregge umano, motivo per cui afferma che la dottrina spiritista senza Gesù perde il suo valore, cade a pezzi nella notte dei tempi, dimenticando la sua fonte sostenitrice di vita. Altre informazioni molto rilevanti su Gesù si possono trovare nel libro La via della luce, dettato da Emmanuel, psicografo di Chico Xavier, che farà di Gesù parte di una comunità di spiriti puri ed eletti dal Signore Supremo dell'Universo, nelle cui mani sono le redini. direttori di vita di tutti i collettivi planetari. [5]



Nella stessa opera possiamo vedere che Gesù, al tempo della formazione del nostro pianeta Terra, era già uno spirito puro e perfetto, avendo lavorato come costruttore del nostro pianeta dall'inizio della sua formazione, circa quattro miliardi e mezzo di anni fa, Ha "organizzato lo scenario della vita, agli occhi di Dio, creando l'indispensabile per l'esistenza degli esseri a venire." [6]


A tempo debito, è opportuno far apparire alcuni commenti di Kardec sulla personalità di Gesù, presenti nell'opera La Genesi [7]. Sottolinea che senza pregiudicare la natura di Cristo e, considerandolo, per ipotesi, ma uno Spirito superiore, non si può non riconoscere in lui uno Spirito di primissimo ordine, a causa delle sue virtù che lo pongono molto al di sopra umanità terrestre. Dagli enormi risultati prodotti, la sua venuta in questo mondo non poteva che essere una delle missioni affidate solo ai messaggeri diretti della Divinità, per il raggiungimento dei suoi scopi. Supponendo che Gesù non sia Dio stesso, dice Kardec, ma uno dei suoi inviati per trasmettere la Sua parola sarebbe più di un profeta, sarebbe un Messia divino.


Il Codificatore aggiunge che Gesù, come uomo, uno Spirito incarnato, aveva l'organizzazione di esseri carnali, ma che come Spirito puro avrebbe dovuto vivere molto di più nella vita spirituale che in quella corporea, poiché la superiorità di Gesù in relazione all'umanità non si riferiva alle particolarità. del suo corpo, ma quelli del suo Spirito, capace di dominare la materia in modo assoluto e anche del suo perispirito, sicuramente alimentato dalla parte più pura e per eccellenza dei fluidi terrestri. Ricorda che gli spiriti superiori possono venire nei mondi inferiori e persino incarnarsi lì, quando hanno bisogno di compiere una missione divina, come è accaduto con la venuta di Gesù, essendo la sua anima legata al corpo da legami strettamente indispensabili e, essendo la sua anima costantemente separata dal gli diede una doppia visione permanente, di eccezionale penetrazione e di gran lunga superiore a quella degli uomini comuni.


Secondo Kardec, di tutte le facoltà rivelate da Gesù, nessuna sarebbe al di là delle condizioni dell'umanità e può essere trovata anche negli uomini, poiché fanno parte della natura. Tuttavia, per la superiorità dell'essenza morale e delle qualità fluide di Gesù, le facoltà raggiunsero proporzioni superiori a quelle dell'ordinario. Le sue qualità sono quelle che caratterizzano lo stato degli spiriti puri.


Il significato della sintesi di Gesù sull'esistenza, sull'essere umano, sulla vita, può essere valutato in un breve riassunto delle sue idee [8]:


1. Solo Dio è il padre di tutti (tutti sono uguali davanti a Dio).


2. Ama Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutto lo spirito, e ama il tuo prossimo come te stesso, cioè tutta la legge e tutti i profeti sono contenuti in essa.


3. Tratta tutti gli uomini nello stesso modo in cui vorresti essere trattato.


4. Ama i tuoi nemici e fai del bene a coloro che ti odiano e pregano per coloro che ti perseguitano e calunniano.


5. Quello tra voi che non ha torto, che lancia la prima pietra.


6. Non dico che dovresti perdonare tuo fratello fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette volte.


7. Riconciliati con il tuo avversario mentre sei con lui lungo la strada.


8. Non giudicare per non essere giudicato.


9. Nessuno può vedere il regno di Dio se non è rinato.


10. L'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la vita per molti.



11. Perché vedi un granello nell'occhio di tuo fratello, tu che non vedi un raggio nei suoi occhi?


12. Lascia che la tua mano sinistra non sappia cosa fa la tua mano destra.


13. Una lampada non è accesa per metterla sotto un moggio, ma su una lampada, per illuminare tutto ciò che è in casa.


14. Non c'è nulla di segreto da non scoprire, né nulla di nascosto da non conoscere.


15. Per carità, non c'è modo di acquisire una maggiore conoscenza di sé e della vita.


16. Beati coloro che piangono, perché saranno consolati; quelli che hanno fame e sete della giustizia, poiché saranno saziati; gli umili, poiché il loro è il regno dei cieli; quelli che hanno un cuore puro perché vedranno Dio; quelli che sono gentili perché possederanno la terra; i pacifici, perché saranno chiamati i figli di Dio; quelli che sono misericordiosi perché essi stessi otterranno misericordia.



Pertanto, Gesù è la via, la verità e la vita e praticando il suo messaggio ci muoviamo verso l'evoluzione e la felicità.

[1] KARDEC, Allan. O Livro dos Espíritos. 93 ed. Brasília: FEB, 2013. Q. 625. p. 297.


[2] SANTANNA, Hernani T. Universo e Vida. Espírito Áureo. Rio de Janeiro: FEB, [2015?]. p. 56.


[3] Id., ibid. p. 298.


[4] O LIVRO dos Espíritos comentado pelo Espírito Miramez. Disponível em: <https://bit.ly/2My1Vx4>. Acesso em: 9 jun. 2018.


[5] XAVIER, Francisco Cândido. A Caminho da Luz. Pelo Espírito Emmanuel. 22 ed. Rio de Janeiro: FEB, [2015?]. p. 17.


[6] XAVIER, Francisco Cândido. A Caminho da Luz. 22 ed. Pelo Espírito Emmanuel. Rio de Janeiro: FEB. [2015?]. p. 15.


[7] KARDEC, Allan. A Gênese. 53 ed. Brasília: FEB, 2013. p. 273.


[8] Sociedade Brasileira de Estudos Espíritas. Jesus e a moral cristã. Disponível em: <https://bit.ly/2PbufSC>. Acesso em: 9 jun. 2018.

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